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ILLUMINAZIONE LED

per serre orticole e floricole

Innovativi sistemi a LED sono in grado di produrre luce alla lunghezza d’onda della fotosintesi comportando un notevole risparmio energetico per i coltivatori di piante. Progettato per l'uso nelle serre, il sistema a LED emette luce alle specifiche lunghezze d’onda della fotosintesi per incontrare esattamente le esigenze delle piante. L'eliminazione della produzione di elementi dello spettro ridondanti ha come risultato un risparmio energetico senza compromettere la crescita della pianta.
 

 

"Sintonizzando" le luci a LED sull'esatta lunghezza d'onda della fotosintesi delle piante interessate, l'energia che di solito verrebbe utilizzata per creare lunghezze d'onda della luce non necessarie viene risparmiata. Questo sistema ha come risultato un risparmio energetico che va dal 50 all'80%.

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Inoltre, le luci a LED offrono altri vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali. Non solo hanno una maggiore durata, dieci anni rispetto all'anno delle comuni lampade, ma hanno anche costi di installazione inferiori. Inoltre, la composizione spettrale delle luci può essere ottimizzata per compensare i cambiamenti stagionali del livello di luce, così come l'influsso del cielo coperto.

La luce dalle lampade LED può essere progetttata per puntare con precisione l’illuminazione. Producono una maggiore luce per unità di energia rispetto alle lampade sodio/HD e hanno una vita operativa molto più lunga (fino a 5 volte, ovvero 100.000 ore). Pur se la loro installazione è più costosa, hanno costi di gestione minori. Inoltre, la luce delle lampade LED può essere attenuata e le lampade resistono meglio a frequenti accensioni/spegnimenti.

LED (Light Emitting Diode – Diodo a emissione di luce) è una forma innovativa di illuminazione che presenta molti vantaggi per la produzione delle piante da serra rispetto alle tradizionali luci ad alta pressione di sodio/HD. In particolare, le lampade LED, a seconda del materiale semi-conduttore utilizzato, possono essere fabbricate per emettere una gamma specifica di diverse luci colorate, dall’infrarosso all’ultravioletto, senza l’uso di filtri di colore. Con la progettazione di lampade LED che emettano gli spettri del rosso e del blu utilizzati nella fotosintesi, si possono fare risparmi fino al 75% tagliando fuori il resto dello spettro. Questo le rende adattissime per somministrare alle colture illuminazione supplementare nella gamma PAR (radiazione fotosinteticamente attiva) e per dare un’illuminazione adeguata per estendere la luce del giorno e sollecitare l’induzione fiorale.

Benefici delle Lampade a LED e Plafoniere LED per serra e illuminazione per floricoltura LED:
 

  • Consumi bassissimi di energiasi può risparmiare fino al 80% rispetto ad una normale lampada a incandescenza o fluorescenza e non disperdono energia perciò quasi tutta l'energia emessa viene assorbita dalla pianta.

  • Durata elevata: dagli 8 ai 15 anni di vita, oltre 50000 Ore.

  • Accensione immediata: diversamente dalle lampade a ioduri di sodio che raggiungo la massima luminosità solo dopo circa 4 minuti.

  • Poco calore emesso: si evitano così problemi di surriscaldamento, consentendo di posizionare i pannelli LED per serra vicino alle piante.

  • Copertura uniforme delle superfici illuminate, grazie all'angolo di proiezione della luce.

  • Possibilità di sperimentare differenti combinazioni di colori (proporzione variabile fra luci rosse e blu e arancione)

  • Risultati Migliori nella fioritura e crescita delle piante in serra.

  • Riduzione delle emissioni di CO2.

  • Riduzione dei costi di manutenzione e operativi, praticamente nulli.
     

Caratteristiche delle lampade a LED per floricoltura

Corpo in alluminio

 

 

pressofuso

​Alimentatori esterni

Grado di protezione:

IP65

La fotosintesi è un processo fotochimico nel quale l’energia luminosa è assorbita dalla clorofilla e dai carotenoidi presenti nelle foglie tra 400 e 700 nm una sorgente luminosa può essere considerata una fonte che rilascia particelle di energia.

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Il tasso di fotosintesi è determinato dal numero di fotoni compresi tra 400 e 700 nm che la pianta assorbe e non dal contenuto energetico complessivo di tali fotoni.

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La clorofilla non assorbe tutte le lunghezze d’onda nella stessa maniera. La clorofilla A il pigmento più importante per l’assorbimento della luce nelle piante non assorbe la luce nella parte verde dello spettro; questa infatti viene riflessa. Questo è il motivo per cui le foglie sono generalmente verdi. Nel grafico si può notare come l’assorbimento della luce da parte della clorofilla A è al suo massimo in due punti 430 nm e 662 nm.  Tuttavia le piante non dipendono solo dalla clorofilla A nella formazione del loro raccolto, ma hanno anche altri pigmenti che assorbono la luce di differenti lunghezze d’onda.

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